L’efficienza di un sistema ottico di illuminazione, definito anche “prestazione del sistema ottico”, è definito da un numero adimensionale con un valore compreso tra 0 e 1, o, moltiplicato per 100, è espresso in percentuale.
L’efficienza di un sistema ottico è il rapporto della luce emessa dalla sorgente (luce in entrata) e della luce emessa dal sistema ottico stesso (emissione di luce).
Illuminazione ottiche tradizionali utilizzando sistemi di riflessione (parabole) e cip Led o COB con o senza ottica primaria
L’orientamento della luce attraverso una ottica tradizionale avviene in tre fasi:
– L’ottica principale è montata direttamente sul chip LED con funzione di protezione del chip stesso (ottica primaria).
– Le ottiche secondarie, disposte intorno al LED, riflettono la luce emessa, l’angolo di apertura della parabola, e l’altezza della stessa per “chiudere” la luce in un angolo di emissione desiderato.
– L’ottica terziaria è posta nella parte superiore della parabola e funziona per rifrazione con il compito di collimare e omogeneizzare la luce emessa.
Ottica sviluppato da IODA:
L’orientamento della luce avviene in due fasi:
– L’ottica primaria è la lente montata sul chip LED.
– L’ottica secondaria è costituita da una lente (normalmente di forma piano convessa) attraversata dalla luce, la distribuzione angolare della luce è in funzione della geometria della lente, dal materiale della lente stessa (indice di rifrazione) e dalla posizione (distanza) tra la sorgente luminosa e la lente.
La particolare geometria della lente N-series è stato sviluppato in collaborazione con l’Università di Padova, Dipartimento di Fisica e Astronomia.